Atletico Madrid all'ultima chiamata in Champions League. Domani al Wanda Metropolitano arriva la Roma, ma la trama non sarà quella dell'andata, quando solo un Alisson strepitoso e un po' di fortuna hanno salvato i giallorossi dalla sconfitta interna. I ragazzi di Di Francesco sono primi nel girone e viaggiano sulle ali dell'entusiasmo dopo la vittoria nel derby. E' migliorata la forma fisica e la chimica rispetto al match dello scorso settembre, ma è soprattutto la mentalità a fare la differenza. La Roma è il peggior cliente in questo momento per Simeone, che sta vivendo una delle stagioni più difficili da quando è all'Atletico Madrid. La Liga è andata, con il Barcellona primo, già a +10 dopo 12 giornate. La Champions quasi, dove anche 2 vittorie su 2 potrebbero non bastare per andare agli ottavi.

IMBATTUTI - "In Champions siamo partiti male, ci sono rimaste due partite che dobbiamo assolutamente vincere. Vediamo se il Chelsea commetterà dei passi falsi" ha dichiarato Griezmann a Telefoot, tra i peggiori fin qui in stagione. La svolta dovrà passare necessariamente da una vittoria domani sera, sperando in un assist del Qarabag, che dopo aver fermato per due volte i madrileni, dovrà totalizzare almeno 1 punto tra Chelsea e Roma. Simeone, dal canto suo, può contare su un dato statistico che fa sperare. Nei 5 match in Champions con squadre italiane, i Colchoneros non hanno mai perso. Uno score importante, se si tiene conto degli avversari. Nella stagione 2013/14 è il Milan a sfidare i biancorossi agli ottavi. Qualificazione già compromessa nel match d'andata a San Siro, terminato 0-1 per gli spagnoli. Al ritorno ancora una sconfitta per i rossoneri, stavolta per 4-1. In quella stagione Simeone sfiorerà l'impresa, vincendo la Liga e arrivando a pochi minuti dalla vittoria della Champions League. L'anno dopo c'è la Juve sul cammino dell'Atletico, questa volta nel girone. Con i bianconeri termina 1-0 al Calderón, con rete di Arda Turan, e 0-0 al ritorno, nella più classica delle partite del Cholo. La quinta, e ultima volta, ovviamente, all'Olimpico con la Roma. Domani il sesto atto, ma stavolta il pareggio non basterà, se non a salvare lo score positivo.